La cometa ISON sempre più luminosa nel suo viaggio verso il Sole

L’associazione Cascinese Astrofili organizzerà nelle prossime settimane una serie di attività di ripresa della cometa Ison. Sul sito troverete tutti i riferimenti.

La cometa è stata scoperta dagli astronomi russi Vitaly Nevsky e Artyom Novichonok  il 21 settembre 2012,

Credit: Remanzacco Observatory/Ernesto Guido, Giovanni Sostero & Nick Howes

la grande cometa ISON, che potrebbe divenire più luminosa della Luna piena, non è più una novità. La cometa, in rotta verso il Sole, proviene dalla nube di Oort, una porzione di spazio ben oltre i confini del nostro Sistema Solare, che rappresenta un vero e proprio deposito di queste vagabonde dello spazio. Le comete provenienti da questa lontana area sono al loro primo viaggio nel sistema solare interno, per cui tutto il materiale ghiacciato ancora intatto potrebbe dissiparsi settimane o mesi prima di raggiungere la nostra stella. Gli ultimi aggiornamenti indicano che la cometa sta per passare l’orbita di Giove, guadagnando velocità e di giorno in giorno sta divenendo sempre più luminosa. La cometa non è mai transitata prima nel sistema solare interno, e la sua superficie risulta oscurata a causa dell’impatto di particelle galattiche. Allo stesso tempo, il corpo non risulta danneggiato dal vento solare, per cui lo studio della sua superficie potrà far luce sull’evoluzione dell’universo. Uno degli obiettivi delle agenzie spaziali, è quello di avere veicoli in grado di avvicinarsi a questi oggetti celesti al loro primo viaggio verso le aree interne del sistema solare; cosa che potrebbe finalmente diventare realtà grazie al continuo sviluppo della navigazione aerea. Sino ad ora la cometa si è resa visibile soltanto in grandi telescopi, ma nel mese di Novembre 2013 potrebbe diventare uno spettacolo suggestivo senza precedenti nella storia recente. Tra gli scenari già ampiamente descritti in altri editoriali, esiste anche la possibilità della disgregazione del nucleo a causa dell’intenso calore della nostra stella. Da Gennaio 2014, intanto, potrebbe aggiungersi un nuovo sciame meteorico oltre a quelli periodicamene osservati nei nostri cieli: lo sciame della cometa ISON.

 

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